Decreto Energy release

Sostegno alle imprese energivore per la transizione energetica

Il 23 luglio 2024 è una data importante per le imprese energivore italiane grazie alla firma del Decreto Energy Release da parte del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Questo provvedimento ministeriale introduce un meccanismo innovativo volto a promuovere la capacità di generazione di energia rinnovabile, offrendo un concreto sostegno alla transizione del settore industriale verso fonti energetiche sostenibili.

Nuove opportunità per le imprese energivore

L’obiettivo del Decreto Energy Release è chiaro: garantire alle aziende energivore un accesso a prezzi energetici più contenuti, alleviando così la spesa elettrica che grava pesantemente sui bilanci aziendali. In Italia, infatti, le industrie ad alto consumo energetico necessitano di circa 65 TWh annui e attualmente pagano l’energia a costi significativamente più alti rispetto ai concorrenti europei. Ad esempio, i prezzi dell’energia elettrica all’ingrosso in Italia si attestano a 88 euro/MWh, ben al di sopra dei 40 euro/MWh della Spagna, dei 58 euro/MWh della Francia e dei 61 euro/MWh della Germania.

Meccanismo di cessione anticipata dell’energia

Il decreto prevede la cessione anticipata di energia elettrica a prezzi calmierati da parte del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) alle imprese energivore, mediante la stipula di contratti per differenza (CfD) a due vie. Questi contratti offrono la possibilità di ricevere il 50% dell’energia elettrica che i nuovi impianti rinnovabili (o le parti oggetto di repowering) produrranno in futuro, con un impegno a restituirla entro 20 anni al prezzo stabilito al momento dell’anticipazione. Le aziende devono realizzare questi impianti entro 40 mesi dalla sottoscrizione del contratto.

Incentivi e priorità per l’uso del suolo pubblico

Oltre ai prezzi calmierati, il Decreto Energy Release introduce anche importanti contributi economici fino a 300 mila euro per coprire i costi sostenuti dalle imprese nella realizzazione dei nuovi impianti. Inoltre, concede una priorità nell’utilizzo di superfici pubbliche per l’installazione di impianti rinnovabili, favorendo così lo sviluppo di progetti fotovoltaici, eolici e idroelettrici con una potenza minima di 200 kW.

Impatto sul tessuto produttivo e transizione energetica

Questo provvedimento si inserisce in un contesto più ampio di politiche a sostegno della sostenibilità e della competitività del tessuto produttivo italiano. L’energia rinnovabile rappresenta non solo una risposta alle sfide ambientali, ma anche un’opportunità per ridurre i costi energetici e migliorare l’efficienza delle imprese. Il Decreto Energy Release rappresenta un passo significativo verso la transizione energetica dell’industria italiana. Le imprese energivore possono ora contare su strumenti concreti per abbattere i costi energetici e investire in progetti rinnovabili, contribuendo così a un futuro più sostenibile e competitivo. Ennovia, come azienda specializzata in impianti per l’indipendenza energetica, siamo pronti a supportare le imprese in questo percorso, offrendo soluzioni all’avanguardia e consulenze mirate per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal nuovo decreto. Per maggiori informazioni e per scoprire come possiamo aiutarvi a realizzare i vostri progetti di energia rinnovabile, non esitate a contattarci. Insieme, possiamo costruire un futuro più verde e sostenibile.