Classe energetica e valore degli immobili

È tempo di riqualificare gli immobili

Come è noto, è in corso di definizione una Direttiva europea sulla Prestazione Energetica degli Edifici che fisserà le nuove regole per la classificazione energetica degli edifici. L’orizzonte sembra lontano perché si parla del 2030, ma secondo i dati dell’Osservatorio di REbuild 2023 condotto dal Dipartimento di Culture del Progetto dell’Università Iuav di Venezia vale la pena iniziare fin da subito a prevedere lavori di riqualificazione energetica.

L’analisi – effettuata su tre città campione: Bergamo, Mestre e Padova – a messo in evidenza che per un fabbricato – centrale o periferico – la variazione di valore fra una classe E e una classe D si aggira intorno al 5-6%, ma sale fra il 14 e il 18% se si passa da una G a una D e addirittura fra il 30 e il 40% da una G a una A.

Il patrimonio edilizio italiano risale per la maggior parte a prima del 1971. Oltre il 55% degli immobili appartiene alle classi più energivore, che presentano un consumo fino a 10 volte superiore rispetto alle case in classe energetica più performante e comportano una spesa media (tra una classe G e una classe A) che impatta sul conto familiare per circa 4mila euro in più l’anno (fonte: Assoimmobiliare).

Gli acquirenti saranno sempre meno disposti ad acquistare questa tipologia di case orientando le proprie scelte su classi energetiche più alte. Quindi per preservare il valore del proprio immobile non resta che sfruttare fin da subito i bonus e le opportunità di finanziamento. Senza contare il risparmio economico relativo ai consumi di gas che permette di assorbire l’investimento in pochissimo tempo.

Una delle soluzioni tecnologiche più adatte per migliorare l’efficienza energetica è la realizzazione di un impianto geotermico, con pompe di calore che sfruttano l’acqua di falda o l’aria, unito all’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione dell’energia elettrica necessaria al funzionamento.

Ennovia ha in corso diversi progetti in condomini che, con lungimiranza, hanno già intrapreso la strada dell’efficienza, del risparmio e dell’indipendenza energetica.